C'è un piccolo borgo in Sicilia, in una piccola frazione del comune di Partinico, a circa 40 km da Palermo, che vale la pena visitare.
Di Borgo Parrini si sente parlare in questi ultimi anni, ma qui nel 1500 si sviluppo un villaggio per i braccianti che lavoravano i terreni agricoli, proprietà dei gesuiti, con un mulino, magazzini, case ed una chiesetta. Il proprietario divenne poi un principe francese e le case del borgo divennero gli alloggi degli operai della sua azienda vinicola. Nel secondo dopoguerra il borgo rimase del tutto disabitato a causa dello spostamento della maggior parte degli abitanti nelle grandi città.
Risale ai giorni nostri il piano di ristrutturazione ispirato allo stile catalano.
Di Borgo Parrini si sente parlare in questi ultimi anni, ma qui nel 1500 si sviluppo un villaggio per i braccianti che lavoravano i terreni agricoli, proprietà dei gesuiti, con un mulino, magazzini, case ed una chiesetta. Il proprietario divenne poi un principe francese e le case del borgo divennero gli alloggi degli operai della sua azienda vinicola. Nel secondo dopoguerra il borgo rimase del tutto disabitato a causa dello spostamento della maggior parte degli abitanti nelle grandi città.
Risale ai giorni nostri il piano di ristrutturazione ispirato allo stile catalano.
Ciò che infatti salta subito all'occhio del "turista" sono i colori e la somiglianza allo stile di Gaudi a Barcellona ed in effetti è proprio a lui che l'artista imprenditore Giuseppe Gaglio, originario di Partinico, si è ispirato per il restyling del borgo, decidendo di investire sul suo recupero a metà degli anni 90.
Le case di colore bianco e colori accesi sono state arricchite con maioliche, ceramiche, mosaici colorati, murales, piante fiorite, citazioni di scrittori e poeti scritte sui muri... soffermatevi a leggerle.
Il borgo è molto molto piccolo, piu' di quanto ci si aspetti, e sembra di immergersi in un luogo fuori dallo spazio e dal tempo.
Si visita tranquillamente in meno di un'ora, quindi vi consiglio di fare tappa qui per esempio al rientro dal mare, come tappa tra la visita di una città ed un altra, per fare qualche foto.
Potete anche entrare in ogni casetta per vedere l’interno, una delle case porta su fino ad una terrazza da cui si può ammirare il borgo dall'alto e notare altri dettagli che magari vi sono sfuggiti.
C'è anche una caffetteria ed una piccola biblioteca e se volete fermarvi a pranzo e a cena potete scegliere tra tre ristoranti/ pizzeria: "Nu Parrinaru", "U Vota e Sbota a Stidda" o "La Borgatella".
Se visitate questo Borgo lasciate un commento sotto al post per condividere la vostra esperienza.
0 Commenti